Ogni anno la scuola primaria Ada Negri partecipa alla celebrazione del 25 aprile con gli alunni delle classi quinte, intonando canzoni o recitando poesie.
Anche quest’anno le insegnanti hanno voluto partecipare, purtroppo solo virtualmente, chiedendo ai loro alunni di realizzare proprio nella giornata del 25 aprile, un disegno a seguito della lettura del testo delle poesie "Viva la Libertà" di Gianni Rodari e "Se io Fossi" di Zehor Zerari.
In questi disegni i bambini esprimono il loro concetto di libertà e ricordano la Festa della Liberazione.
Ringraziamo per la collaborazione tutte le insegnanti
delle classi quinte, la Vicepreside e il Preside dell'Istituto.
Ringraziamo i bambini che, pur in condizioni così costrittive, non hanno voluto far mancare la loro voce in una giornata così densa di significato per il nostro Paese. Grazie!
L'Amministrazione Comunale
La Celebrazione del 25 Aprile 2020 video
“Noi ci saremo” Come sempre, anche quest’anno ricorderemo i martiri della lotta partigiana,nel giorno del 25 aprile. Stavolta, vista l’emergenza pandemica, lo faremo nelle forme ristrette ma a nome di tutta la comunità.
Esecuzione da parte del nostro Corpo Bandistico San Pietro - Lodi Vecchio.
Nella giornata di domani si invita la cittadinanza ad esporre il tricolore e ad intonare "Bella Ciao" dalle finestre e dai balconi delle proprie case alle ore 15:00
Esecuzione dell'Inno di Mameli da parte del Corpo Bandistico San Pietro in occasione del 75° Anniversario della Liberazione.
PROGRAMMA DELLA MANIFESTAZIONE
ORE 9.00 - Ritrovo in P.zza Vittorio Emanuele del Sindaco, Vice Sindaco, Rappresentanti ANPI e ANCR. Partenza per il Cimitero per deposizione corona d’alloro sulla tomba dei caduti con esecuzione silenzio da parte di un componente Corpo Bandistico San Pietro.
ORE 9.30 – Deposizione corona d’alloro presso la lapide dedicata al Partigiano Domenico Codazzi con esecuzione del silenzio
ORE 9.45 – Alzabandiera con esecuzione silenzio e deposizione corona d’alloro presso il monumento ai caduti di Piazzale Aldo Moro . Benedizione di Monsignor Diego Furiosi
ORE 10.00 – Deposizione corona d’alloro sulla lapide dedicata ai Martiri delle persecuzione nazifascisata posta sulla facciata del Municipio. Diffusione dell’Inno di Mameli eseguito dal Corpo Bandistico San Pietro.
25 APRILE 1945 – 25 APRILE 2020
LA LIBERAZIONE
Oggi ricorre il 75° Anniversario della Liberazione. In questa giornata si celebra una delle date più dense di significato per lo Stato e la Repubblica Italiani: la liberazione dal nazifascismo e la riscoperta dei valori fondanti di uno stato civile.
Il 25 aprile ci ricorda ogni anno quanto sia fondamentale combattere contro ogni forma di discriminazione, razzismo, violenza ed indifferenza in favore di una società fondata sul diritto, sul senso di comunità e sul sacro valore della Libertà. L’impegno di tutti coloro che si sono opposti alle angherie della dittatura oggi risuona ancor di più e ci rammenta quanto concreto sia stato, per la nostra condizione di cittadini liberi, il loro sacrificio.
Questo anniversario ricorre in un periodo drammatico, il più destabilizzante dal secondo dopoguerra. L’emergenza sanitaria che ha minacciato in modo epocale il nostro Paese e rischiato di piegare il nostro territorio strappando all’affetto dei propri cari migliaia di cittadini, portando angoscia e preoccupazione a chi si è ammalato, ci ha costretto a riscrivere in modo radicale le nostre abitudini e persino ad abituarci a forti limitazioni della libertà individuale.
Questa situazione deve portare a ricorrere ad un superiore senso di civiltà politica e morale per costruire una reazione che porti con sé il germe della rinascita e il seme della ricostruzione. Dovremo attingere ai giacimenti valoriali che ispirarono la lotta di Liberazione ed offrirono poi, nella ricostruzione postbellica, insegnamenti di Unità Nazionale per rialzare la testa, restituire dignità di Nazione e recuperare la serenità familiare, lavorativa, economica, sociale e culturale. Una grande sfida si profila all’orizzonte: costruire il futuro. Occorrerà professare lo spirito dei Costituenti e nel ricordo delle vittime celebrare questa ricorrenza per rimettere in piedi le fondamenta della nostra società e far scorrere quella linfa vitale della Resistenza che seppe infondere fiducia e speranza per un futuro di solidarietà e sviluppo.
Un pensiero di gratitudine va alle persone che in prima linea da settimane combattono contro il virus e manifestano la straordinaria dedizione per le loro comunità. A loro siamo riconoscenti e vogliamo perpetuare alle nuove generazioni la loro abnegazione, come esempio di affetto, solidarietà e sacrificio per la propria società.
Buon 25 aprile.
IL SINDACO
(Lino Osvaldo Felissari)