Considerate le richieste e i dubbi che alcuni cittadini hanno manifestato, pubblichiamo qualche chiarimento tecnico in merito alle operazioni di abbattimento dei pioppi cipressini, svolte e concluse durante la scorsa settimana.
Si premette che è stata eseguita una valutazione del rischio stante l’ubicazione degli alberi presso una strada trafficata (con intersezione semaforica e quindi stazionamento) e presso un’area ad alta frequentazione e strettamente prossima ad abitazioni e beni materiali.
La valutazione in oggetto fa seguito a rilievi eseguiti nel corso degli ultimi anni, nello specifico a una precedente indagine svolta nel 2018, il cui esito rendeva noto che molte alberature presentavano segni di decadimento per cui si resero necessari i primi abbattimenti e quindi il successivo monitoraggio degli alberi ancora presenti.
Non è possibile valutare lo stato di un albero osservando la sola sezione del fusto; in questo caso, i problemi erano radicali dati dalla presenza di agenti di carie delle radici (quali Armillaria mellea);
Si precisa inoltre che l’imbrunimento dei tessuti interni della sezione dei pioppi non è riferibile a duramen: il fenomeno della duramificazione avviene in molte specie ma molto raramente nel pioppo, maggiormente soggetto a un altro fenomeno, il cosiddetto “cuore bagnato”.
Nei filari oggetto dell’intervento si erano già registrati numerosi fenomeni di cedimento nel corso degli anni, tutti riconducibili in prevalenza ad Armillaria, patogeno che è in continua espansione nei suddetti filari, come mostravano chiaramente i segni di deperimento di diversi soggetti abbattuti (disseccamenti della chioma):
A fronte degli abbattimenti è prevista una riqualificazione delle aree, già avviata con la piantumazione di 60 carpini lungo la ciclabile contigua al filare di via Grandi. In questa area nello specifico, dal momento che non è possibile porre a dimora alberi di grandi dimensioni a causa della vicinanza con la strada provinciale1, sono state previste ulteriori messe a dimora di grandi arbusti e piccoli alberi in grado di aumentare la biodiversità locale.
Si è deciso di mantenere il grande pioppo nero e di sottoporlo a verifiche approfondite tramite dendrodensimetro e tomografo sonico, verifiche che saranno eseguite tra pochi giorni.
1 Provincia di Lodi “Regolamento per la disciplina delle Autorizzazioni, Concessioni e Nulla Osta Stradali” Approvato dal Consiglio provinciale n° 14 del 27/09/2016 - Art.27 “Fasce di rispetto”:
«… 4. per impiantare alberi lateralmente alle strade, la distanza dal confine stradale non può essere inferiore alla massima altezza raggiungibile per ciascun tipo di essenza a completamento del ciclo vegetativo, e comunque non inferiore a mt 6,00.
5. per impiantare lateralmente alle strade siepi vive, anche a carattere stagionale, tenute ad altezza non superiore a mt 1,00 sul terreno, la distanza dal confine stradale non può essere inferiore a mt 1,00. …»
.jpg&qualita=75&larghezza=720px)
