Cappella S. Nabore e Felice
Questa pubblicazione è stata realizzata a cura dell'Amministrazione Comunale in occasione dell'inaugurazione della cappella restaurata.
30 giugno 2012
...Il restauro della Cappella dei SS. Nabore e Felice rientra in quel percorso di recupero dell'identità cittadina che è partita con la riqualificazione dell'ex Conventino. Ci siamo poi riappropriati del titolo di Città, suggellato l'adozione del nuovo Gonfalone cittadino per poi concentrarci nello scavo archeologico dei resti della Cattedrale di S. Maria, ed ora riportiamo all'antico splendore questa Cappella che testimonia il luogo del martirio dei Santi Vittore, Nabore e Felice...
Laus storia di un nome antico.
Lodi Vecchio adegua il suo gonfalone e il suo stemma al nuovo status di città. La continuità territoriale tra l'antica Laus e l'odierna Lodi Vecchio ha suggerito di ricomprendere nell'effige comunale l'antica denominazione "LAUS POMPEIA FUI".........
Lodi Vecchio 14 novembre 2010
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Questa pubblicazione è stata realizzata a cura dell'Amministrazione Comunale in occasionedel riconoscimento del titolo di città
...Un riconoscimento a tutta una Comunità, che vive su questo territorio da oltre duemila anni e che qui ha saputo realizzare benessere sociale ed economico con il proprio lavoro, i sacrifici, l'ingegno e con la saggezza di amministratori avveduti e lungimiranti...
Dalla rimozione della memoria alla riscoperta
La mostra "Dalla rimozione della memoria alla scopoerta" realizzata grazie alla ritrovata collaborazione con la Soprintendenza per i beni archeologici della Lombardia, cade nella ricorrenza dei 50 anni dalle prime campagne di scavo di Antonio Frova.
I reperti ritrovanti in questi 50 anni ci hanno permesso di ricostruire 2000 anni della nostra storia.
Un tesoro nascosto per paura dei barbari
La mostra "Dalla rimozione della memoria alla scopoerta" realizzata grazie alla ritrovata collaborazione con la Soprintendenza per i beni archeologici della Lombardia, cade nella ricorrenza dei 50 anni dalle prime campagne di scavo di Antonio Frova.